Con i turisti esclusi dal Kruger Park a causa del Coronavirus, i leoni sudafricani ne hanno guadagnato in serenità ed hanno occupato le strade.
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Abbiamo dunque assistito alle anatre che nuotavano serene per i canali di Venezia, in un’acqua talmente limpida da far pensare che quelle immagini provenissero da Amsterdam. Abbiamo assistito ai Cigni che nuotavano per i Navigli e ai delfini che giocavano a pochi passi dal porto di Cagliari. Scene che in altri tempi è davvero impossibile vedere.
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L’ennesima riprova che gli animali estendono le proprie zone d’occupazione in assenza dell’uomo viene dal Sud Africa. Nel Paese africano, infatti, è stato imposto un severo lockdown per impedire l’ulteriore diffusione del virus. Dunque anche la famosissima riserva naturale del Kruger Park (una delle più grandi di tutto il continente) è stata chiusa ai turisti. Sono bastati pochi giorni ai leoni per rendersi conto dell’assenza dell’uomo e muoversi in zone solitamente trafficatissime.
I possenti felini sono giunti sino alle strade e vi si sono sdraiati alla ricerca di un po’ d’ombra utile a dormire. La conquista delle strade è stata immortalata da uno dei ranger del parco. Lo stesso ha dichiarato: “Di solito questi leoni vivono nel Kempiana Contractual Park, un’area del Parco che i turisti non possono visitare”.