“Verso divieto assoluto di jogging”, il governo pensa a misure di contenimento del Coronavirus ancora più severe, lo spiega il ministro Spadafora.
Le ultime polemiche sui social e non solo riguardo all’eccessiva presenza di persone per strada nonostante le misure di contenimento del Coronavirus sembrano spingere il governo a misure ancora più restrittive.
Leggi anche –> Coronavirus, Rocco Casalino sotto accusa: “In giro per Roma”
Tra queste, c’è senza dubbio la possibilità di vietare in maniera assoluta il jogging, come sottolineato dal ministro dello Sport Vincenzo Spadafora al Tg1.
Leggi anche –> Coronavirus, Chiara Ferragni infuriata contro i runner milanesi
Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI
Viene spiegato come finora questa ‘finestra’ per le persone sia rimasta aperta, su consiglio della comunità scientifica. Sottolinea il ministro: “La comunità medico scientifica ci diceva di dare la possibilità a molte persone di poter correre, anche per altre patologie… Però l’appello generale era di restare a casa. Se questo appello non viene ascoltato saremo costretti a porre un divieto assoluto”.
In sostanza, il jogging ma anche altre attività ‘comuni’ come recarsi presso un ufficio postale o andare a fare la spesa praticamente tutti i giorni stanno diventando un pretesto per uscire di casa. Ospite in mattinata di ‘Agorà’ il ministro aveva evidenziato: “Ci sono ancora tantissime persone che sembrano sottovalutare i rischi che il paese sta correndo”.