Raggiunto dal Mirror, il terrorista Ali Agca che cercò di uccidere Giovanni Paolo II racconta come quell’episodio ha cambiato la sua vita.
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Giovanni Paolo II si è ripreso ed è tornato a svolgere il suo compito di vicario di Cristo fino al 2005, anno in cui è morto naturalmente. Ali Agca, invece, ha passato 29 anni in carcere per tentato omicidio. I due si sono anche incontrati. In quella occasione l’attentatore ha chiesto perdono per quello che aveva fatto e Giovanni Paolo II gliel’ha concesso. Adesso, 39 anni dopo, l’ex terrorista è un uomo profondamente cambiato.
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Raggiunto ad Istanbul dal ‘Mirror‘, Mehmet Ali Agca ricorda l’attentato ed oggi è convinto che “E’ stato destino. E’ stato destino che sopravvivesse. I sono molto contento che non è morto. Il Papa è diventato come un fratello per me. Quando è morto ho provato il dolore della perdita di un fratello o del mio migliore amico”. L’uomo non ha dimenticato il male che ha fatto: “Penso a come ho sparato al Papa quasi ogni giorno… non più tutti i giorni ma la maggior parte. Sono un brav’uomo adesso. Cerco di vivere la mia vita in modo appropriato. Quando ho sparato avevo 23 anni, ero giovane e ignorante”.