E’ stata una frana sicuramente dovuta al maltempo di questi giorni a far deragliare un treno in Alto Adige. Intanto dalla Russia arriva un milione di donazioni per Venezia.
L’ondata di maltempo che ha investito l’Italia non accenna a diminuire. I Vigili del Fuoco hanno eseguito in tutta la Penisola ben 8mila interventi in una settimana. Tra i più recenti e importanti c’è quello dovuto al deragliamento di un treno dalla val Pusteria della Sad, avvenuto questa mattina verso le ore 6, a causa di una frana nei pressi di Rio Pusteria.
Il treno era partito da Fortezza e diretto a Brunico. La Val Pusteria risulta attualmente isolata e dopo il deragliamento sono stati bloccati per motivi di sicurezza tutti gli accessi: la strada statale tra San Sigismondo e San Lorenzo, la Strada del Sole, così come le strade interpoderali, che i pendolari usano di solito per bypassare eventuali chiusure della Ss48. “Restate a casa, ogni auto in più crea caos” è l’appello lanciato su Facebook dal sindaco di San Lorenzo in Sebato, Martin Ausserdorfer.
Fortunatamente non si segnalano feriti. A bordo si trovavano solo due persone che sono rimaste incolumi e sono state poi portate in sicurezza dai Vigili del Fuoco. Sul posto sono anche intervenuti i Carabinieri per tutti i rilievi e gli accertamenti del caso.
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Nel frattempo Venezia tira un sospiro di sollievo e tenta di ripartire dopo il terzo picco di acqua alta in una settimana registrato nella giornata di ieri. Resta lo stato di allerta per l’acqua alta e per le autorità, le persone e le attività colpite comincia solo ora la conta dei danni, ma arriva anche una buona notizia: in meno di 24 ore l’ambasciata italiana a Mosca ha raccolto 1 milione di euro di promesse donazioni da parte di russi facoltosi per sostenere il restauro del patrimonio culturale della città.
Più a sud, in Toscana, le piene dei fiumi, seppur lentamente, stanno calando in tutta la regione, secondo quanto emerso da una riunione della sala operativa unificata della Protezione civile regionale. Chiuse invece le cascatella del Gorello a Saturnia. “Ingenti danni purtroppo sono registrati nell’area delle cascate del Molino, che sono state chiuse momentaneamente per motivi di sicurezza” ha annunciato Mirco Morini, sindaco di Manciano (Grosseto) il cui territorio è stato duramente colpito dal maltempo, aggiungendo che “a monte e a valle delle cascate il torrente Stellata ha cambiato con tanta forza il proprio corso e per questo avrà bisogno di un restyling”.
EDS