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Destinazioni e Guide turistiche

Terme di Saturnia gratis: le più belle d’Italia

Terme libere di Saturnia

Terme di Saturnia, le terme libere più belle d’Italia. Quanto costa, come arrivare e dove andare

Andare alle terme è una delle coccole più belle e dolci che ci si possa concedere. In autunno poi, quando l’aria incomincia a rinfrescare, non c’è niente di meglio di immergersi nell’acqua calda e potersi rilassare. Andarci gratis, nelle terme libere sparse l’Italia è un ulteriore vantaggio. E nel centro Italia, in Toscana ci sono quelle più belle di tutto il nostro Bel Paese: le Terme di Saturnia. Tra l’altro l’acqua calda delle terme non è solo piacevole, è anche curativa. E’ ricca infatti di molte sostanze che fanno bene alle pelle e a tutto l’organismo.

L’Italia è un Paese ricchissimo di terme naturali e da Nord a Sud in tutta la penisola ce ne sono davvero tantissime, molte delle quali tra l’altro libere, ovvero ad ingresso gratuito. Andare alle terme infatti, nel caso di terme a pagamento, può essere molto oneroso. Va detto che ovviamente nelle terme libere non avrete quei servizi che trovata invece in quelli a pagamento, ossia bagni, spogliatoi, lettini e quant’altro. Ma se la vostra priorità è il risparmio, allora le terme libere fanno per voi! C’è da dire inoltre che spesso e volentieri le terme gratuite sono molto più belle di quelle a pagamento in quanto sono rimaste immerse nello scenario naturale in cui sono nate.

Terme di Saturnia gratis: come arrivare

Probabilmente fra quelle libere le più belle sono quelle di Saturnia, in Toscana. Si chiamano Le Cascate del Mulino o Cascate del Gorello e si trovano in provincia di Grosseto, in località Manciano, facilmente raggiungibili dalla superstrada Aurelia. Quello che incanta di queste terme è il paesaggio mozzafiato dove sono immerse: nel bel mezzo della campagna maremmana. E’ una vera e propria cascata con piscina che si è creata naturalmente: le acque solfuree termali hanno infatti scavato la roccia di travertino creando un luogo unico ed estremamente suggestivo.

Le acque che alimentano questa cascata sono le stesse che alimentano poi le Terme di Saturnia, ossia il parco termale a pagamento. Sono acque sulfuree termali che sgorgano dal Monte Amiata in un imponente flusso a 37.5 gradi  e nonostante il lungo percorso arrivano mantenendo intatte tutte le loro proprietà e la temperatura. Queste acque grazie alla presenza di idrogeno solforato, minerali, anidride carbonica e del Plancton Termale hanno un effetto benefico sia sulla pelle – peeling, disinfettante ed antiossidante – sia sull’apparato cardio-circolatorio, scheletrico, muscolare e respiratorio. Inoltre ci si può immergere direttamente sotto le cascatelle per avere anche un piacevole massaggio sulla schiena ed il collo.

Le Cascate del Mulino sono molto apprezzate e quindi soprattutto nel weekend sono molto affollate. Il periodo migliore per andarci è l’autunno o la primavera quando si può apprezzare meglio il piacere di immergersi nell’acqua calda. Inoltre ci si può andare anche di notte e l’incanto di questo luogo alla luce della notte e delle stelle è davvero impagabile. Le terme sono libere e ci si può accendere tutti  i giorni gratuitamente e a qualunque orario. Nei pressi è presente un parcheggio gratuito ed un punto ristoro che dispone anche di bagni e docce.

 

 

 

 

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro