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Terrore nella Spiaggia dei Conigli: frana la roccia sui bagnanti

Spiaggia dei Conigli (Wikicommons, pubblico dominio)

Si stacca un costone di roccia sulla spiaggia dei Conigli di Lampedusa. Ci sono dei feriti per via della frana

L’inferno nel paradiso. E’ stata più volte eletta spiaggia più bella d’Italia, seconda più bella d’Europa e settima del mondo, è la spiaggia dei Conigli nell’isola di Lampedusa un’oasi naturalistica di estrema bellezza dove fra falesie di roccia si apre un’incantevole spiaggia su un mare turchese. In questo periodo la spiaggia è presa d’assalto dai turisti che l’affollano sin dalle prime ore della mattina.

Improvvisamente poco prima delle 13 una frana si è riversata sui bagnanti in spiaggia. Dalle prime ricostruzioni un costone di roccia si è staccato ed è caduto a terra dove si trovavano delle persone, investendole. Al momento Vigili del fuoco e operatori di pronta emergenza via terra e Guardia Costiera via mare si trovano sul luogo per comprendere l’entità del dramma, sembra infatti che purtroppo ci siano dei feriti.

ULTIMI AGGIORNAMENTI – Si apprende che non si è trattato di una frana, ma della caduta accidentale di alcuni pezzetti di roccia dovuti alle manovre imprudenti di un fotografo che arrampicandosi sulla roccia è caduto e ha fatto cadere alcuni sassi. La caduta di questi pezzi di roccia in spiaggia ha scatenato il panico fra i turisti che pensando a qualcosa di ben più grave hanno incominciato a scappare.
Fortunatamente invece non è successo nulla e l’uomo, il fotografo 52enne, con piccole ferite è stato medicato e trasportato per sicurezza al Poliambulatorio dell’isola. Sulla spiaggia anche il sindaco di Lampedusa Salvatore Martello giunto per sincerarsi della situazione. Passata la paura turisti hanno ora ripreso ad affollare la spiaggia.

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro