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Carabiniere ucciso, la testimonianza della receptionist: “L’ho visto parlare con due persone”


Carabiniere ucciso, la testimonianza della receptionist: “L’ho visto parlare con due persone”. La donna avrebbe fornito nuovi particolari sulla vicenda e sul soggiorno dei ragazzi californiani nella struttura alberghiera.

Ha confessato di aver sferzato lui stesso quelle undici coltellate con le quali ha tolto la vita al vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, precisando però di non aver compreso si trattasse di un membro delle Forze dell’Ordine. Questo è ciò che ha ammesso Elder Finnegan Lee nelle scorse ore, il ragazzo californiano di 19 anni che ha ricevuto di recente la visita in carcere dei suoi genitori, giunti a Roma dopo essere stati messi al corrente di quanto accaduto.

Carabiniere ucciso: la testimonianza della receptionist dell’hotel dove alloggiava Elder

Nelle ultime ore ha aggiunto nuovi dettagli al caso la receptionist dell’albergo di lusso situato nel quartiere Prati, precisamente Le Meridien Visconti, nel quale erano alloggiati i ragazzi. Secondo la testimonianza della donna, 62 anni, Elder Finnegan Lee aveva prenotato la stanza dell’albergo per due persone, la seconda però non doveva essere Gabriel Christian Natale Hjorth. La receptionist era in servizio in hotel dalle 15.00 alle 23.15 del giorno precedente a quello nel quale è stato commesso l’omicidio. La donna ai carabinieri del Nucleo Investigativo di via In Selci a Roma ha raccontato, come descritto sul messaggero.it, di aver fatto il check in solamente ad Elder e di aver chiesto poi a lui della seconda persona, che il ragazzo le avrebbe confermato non sarebbe mai giunta. Inoltre la donna avrebbe raccontato di aver visto Elder conversare con due persone all’interno della hall dell’albergo, di cui una dalla pelle scura, ma di non essere in grado di fornire una descrizione dettagliata degli individui in questione. E’ stato ascoltato anche il facchino dell’albergo, un uomo di 55 anni, in servizio tra la mezzanotte e le 4 del mattino. Proprio quest’ultimo avrebbe dichiarato agli inquirenti di aver visto entrambi i ragazzi rientrare all’interno dell’hotel attorno alle 1.30 di quella notte.

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Benedetta

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