Ancora paura ai piedi dell’Etna: nuova scossa di terremoto poco fa, intanto arriva anche la neve con nuovi disagi per la popolazione.
Non c’è pace per la popolazione che vive ai piedi dell’Etna: l’altra notte, intorno alle 5:10, un sisma di magnitudo 3.5 con epicentro a Ragalna (provincia di Catania) è stato registrato dall’Ingv. Il terremoto è stato seguito da una serie di altre scosse di magnitudo compresa tra 2.0 e 2.3. Stamattina invece si registra una nuova scossa, che segue peraltro quelle di stanotte in provincia di Siracusa.
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Come se non bastasse, il gelo che in queste ore sta colpendo l’Italia non sta risparmiando nemmeno quella zona di Sicilia. Il nuovo terremoto di magnitudo 2.9 è avvenuto nella zona: 2 km SE Santa Maria di Licodia. L’ipocentro a una profondità di 2 km. Il capoluogo etneo Catania dista dall’epicentro 20 km. La scossa è stata avvertita dai cittadini, ma in ogni caso non ci sono segnalazioni su danni a cose o persone.
Ma in queste ore il maltempo con gelo e neve sta flagellando anche la Sicilia come molte altre parti d’Italia e i comuni maggiormente colpiti sono anche quelli danneggiati dal sisma del 26 dicembre 2018, di magnitudo 4.8 sull’Etna, come Santa Venerina, Zafferana Etnea e Acireale. Situazioni critiche anche a Calatabiano, Linguaglossa, Mascali, Piedimonte Etneo, San Pietro Clarenza, Ragalna, Biancavilla e Santa Maria di Licodia. Intanto la neve ha fatto capolino anche sulla costa, a Taormina.
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