Avicii suicidio con un pezzo di vetro: “Si è tagliato i polsi”. E’ questo quanto viene affermato in queste ore dal sito americano di gossip TMZ per spiegare la morte del noto dj. Si tratta di indiscrezioni e per questo vanno prese con le dovute cautele. Stando a quanto si apprende il dj Avicii, morto a soli 28 anni in circostanze misteriose venerdì 20 aprile, si sarebbe dunque suicidato con alcuni pezzi di vetro che ne avrebbero provocato il dissanguamento.
Il sito americano TMZ rivela alcuni particolari che avrebbe appreso da fonti non meglio specificate. Ecco ciò che si può leggere sul sito di gossip Usa: “Le nostre fonti ci hanno riferito che il taglio fatto con il vetro ha causato un dissanguamento che gli è stato fatale. Due fonti ci hanno riferito che Avicii ha rotto una bottiglia e ha usato il vetro per tagliarsi. Ci è stato inoltre riferito che tale ferita sarebbe stata inflitta all’altezza del collo, mentre altre lo hanno negato con fermezza, dicendo che il ragazzo si era invece tagliato i polsi”.
Qualche giorno fa, senza rivelare altri dettagli, la famiglia del Dj Avicii aveva confermato l’ipotesi del suicidio spiegando di come il successo clamoroso e mondiale avesse messo Avicii in grave crisi: “Lottava davvero con pensieri sul significato, la vita, la felicità. Voleva pace, non poteva più andare avanti. Tim non era fatto per la macchina del business in cui si è trovato dentro; era un ragazzo sensibile che amava i suoi fan ma evitava i riflettori. Quando ha interrotto i tour voleva trovare un equilibrio nella vita per essere felice e potere fare ciò che amava di più, musica. Il nostro amato Tim era una persona che cercava, un’anima artistica fragile che cercava risposte a domande esistenziali. Un perfezionista dai risultati eccellenti che ha viaggiato e lavorato duro a un ritmo che lo ha portato a uno stress eccessivo”.
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A cura di Francesco Baglio