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Curiosità

Apre in Italia il primo ristorante nudista. Ecco dove

D’estate con il gran caldo la voglia di spogliarsi ed essere meno coperti possibile è tanta. Chi ama stare nudo sceglie senza dubbio le spiagge naturiste dove poter godere appieno del senso di libertà di essere senza costume. In Italia ci sono diverse spiagge riservate a chi ama questa pratica (qui le migliori d’Italia), un fenomeno che è ancora più diffuso in Europa (qui le migliori del Continente) ed è praticato in tutto il mondo (ecco le migliori del globo).

Ma la voglia di nudità non si ferma alla spiaggia. C’è chi vuole stare nudo sempre, perfino al ristorante. Un’esigenza che ha spinto diversi imprenditori ad aprire ristoranti per nudisti. Luoghi in cui all’ingresso non si lascia solo la giacca, ma tutti i propri abiti e ci si siede a tavola completamente nudi.

All’estero già da diversi anni hanno aperto questi particolari ristoranti. A Londra ne hanno sperimentato uno temporaneo: in un mese sono arrivate oltre diecimila prenotazioni. Un successo che probabilmente spingerà a continuare.  Ora il ristorante per nudisti arriva anche in Italia.

Ha aperto pochi giorni fa nel milanese, a Cerro Maggiore. E’ il ristorante L’Italo Americano che una volta alla settimana, il venerdì, riserverà il suo ingresso solo a chi si spoglierà e mangerà nudo. Dopo la cena la serata proseguirà con balli. E’ obbligatorio non avere con sé cellulari – che dovranno essere lasciati in custodia all’ingresso (non sono infatti permesse foto) – e sarà fornito un asciugamano per potersi sedere. I proprietari raccomandano: niente sesso. Chi sarà sorpreso a fare sesso sarà immediatamente infatti cacciato dal locale.

 

 

 

 

 

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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