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Shock: Sardegna vietata ai turisti. Non ci si potrà più andare in estate

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Niente più Sardegna per i non residenti. Dal prossimo 1 giugno nessun turista potrà più mettere piede nella splendida Isola del Mediterraneo. La choccante decisione, non senza polemiche, è stata presa per salvaguardare l’ecosistema sardo ormai prossimo al tracollo. Le migliaia di persone che per anni hanno affollato l’isola, le sue spiagge e i suoi centri, hanno infatti agito senza rispetto alcuno per la delicata natura del posto ed hanno causato quello che gli esperti definiscono ‘nature burn out’, ossia il rigetto della Natura.

“Se non interveniamo subito fra un decennio la Sardegna non esisterà più – si legge nel duro comunicato della Giunta Regionale – Siamo stati costretti a prendere una decisione drastica che se da un lato danneggerà l’economia, dall’altra salverà la Natura e la Sardegna stessa. D’altronde parte dell’economia della Sardegna si regge sui turisti che vengono qui per la bellezza dell’Isola. Fra dieci anni, quando non avremo più spiagge, quando la fauna sarà emigrata e il territorio sconvolto dalle costruzioni, non avremo neanche più turisti. E sarà allora troppo tardi per recuperare”.

Qualche anno fa è stata chiusa la spiaggia rosa di Budelli perché i turisti non facevano altro che portare via sabbia mettendo a rischio la sua stessa esistenza. Ora si è arrivati a chiudere tutta l’Isola per il comportamento troppo maleducato di tanti turisti.

Ecco chi potrà entrare in Sardegna dal prossimo 1 giugno:

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Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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