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Attentati di Bruxelles, anche un’italiana fra le vittime

Il Primo Ministro Francese Valls, il primo Ministro Belga Charles Michel e il Presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker rendono omaggio alle vittime della stazione della metro di Maelbeek ( EMMANUEL DUNAND/AFP/Getty Images)

Ci sarebbe anche una vittima italiana nella strage terroristica della metro di Bruxelles. Fra i 20 morti per ora accertati dell’esplosione alla centralissima stazione di Maelbeek gli inquirenti stanno lavorando per la complessa identificazione delle vittime.

Il ministro degli Esteri belga ha reso noto che fra morti e feriti delle bombe della metro e dell’aeroporto sono coinvolte persone di 40 nazionalità diverse. Ieri è stato accertato che dei 200 feriti tre sono nostri connazionali, ma non presentano ferite gravi. Mentre quella che era un’indiscrezione riguardante una vittima italiana è diventata una probabile certezza.

La Farnesina ha infatti reso noto che la nostra ambasciata in Belgio è in contatto con la famiglia della presunta vittima per l’assistenza relativa al riconoscimento e all’identificazione.  “Il presidente del Consiglio ci ha informato che c’è una verifica in corso su una possibile vittima italiana – ha detto Maurizio Lupi – E’ in corso la fase di riconoscimento, i familiari sono con il console a Bruxelles. Era una donna che prendeva normalmente la metropolitana e dovrebbe essere tra le vittime della metro ma la violenza dell’esplosione ha reso le vittime irriconoscibili”. La donna italiana finora era nella lista dei dispersi.

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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