Stati+Uniti%3A+guai+a+dormire+con+le+mutande.+Ecco+cosa+si+rischia
viagginewscom
/2016/03/14/stati-uniti-guai-dormire-le-mutande-cosa-si-rischia/amp/
Curiosità

Stati Uniti: guai a dormire con le mutande. Ecco cosa si rischia

E

IStockPhotos by GettyImages

E’ meglio non dormire con le mutande. E non per pratiche erotiche, ma per la salute. Negli Stati Uniti c’è una certa tendenza a fare ricerche scientifiche su tutti gli aspetti della vita quotidiana. Alcuni di questi studi fanno sorridere, altri invece per quanto all’apparenza curiosi possono essere estremamente importanti. Una delle ultime ricerche effettuate negli States riguarda l’abbigliamento con cui si va a dormire e n’è emersa una fondamentale informazione per la nostra salute, ossia che è meglio fare a meno dell’intimo.

Il dipartimento di ginecologia della New York University ha dimostrato che le donne che dormono con la biancheria intima sono più soggette ad infezioni batteriche rispetto a chi non le usa. Il motivo è nel fatto che con le mutande si crea un ambiente più umido ideale per la proliferazione dei batteri.

Anche gli uomini farebbero bene a dormire senza intimo. Brian Steixner, urologo di Atlantic City, ha rivelato infatti che con le mutande i testicoli raggiungono una temperatura più alta di quella a loro necessaria.

Insomma, lasciare respirare il nostro corpo in un momento fondamentale per l’organismo come quello del sonno favorirebbe la nostra salute. Come dormiamo, ossia la posizione del sonno che abbiamo, rivela inoltre molti aspetti della nostra psicologia. Un ‘dimmi come dormi e ti dirò chi sei’ che potrete leggere qui.

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

Pubblicato da
Cinzia Zadro