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Categoria Curiosità

Instagram, indovinate cosa si fotografa di più?

Sempre con lo smartphone in mano pronti a far foto di ogni cosa. I social hanno dato vita ad un nuova tendenza – che assume sempre più i contorni del comportamento sociale con tanto di profondi risvolti psicologici: quella per l’appunto di fotografare e documentare tutto ciò che si fa e condividere sui social.

Instagram con i suoi oltre 400 milioni di utenti attivi al mese in tutto il mondo è il luogo di eccellenza per la condivisione di foto. Nei suoi 5 anni di vita i suoi utenti hanno condiviso circa 40 miliardi di foto. Significa circa 80 milioni al giorno. Ci sono giorni in cui le foto aumentano esponenzialmente (Capodanno, San Valentino, Natale) e ci sono luoghi che più di tutti gli altri vengono fotografati e condivisi.

I viaggi, infatti, sono per i social addicted il momento ideale per scattare foto per poi condividerle. Ma quali sono i luoghi che hanno ricevuto maggior attenzione, ossia più immagini? Al primo posto c’è Times Square a New York, seguito dalla Tour Eiffel di Parigi e il Tower Bridge di Londra.  Fuori dal podio al quarto posto la Piazza Rossa di Mosca;  al quinto il Dodge Stadium di Los Angeles; al sesto il viale dell’Indipendenza di Istanbul; al settimo il Parque Ibirapuera di San Paolo in Brasile; all’ottavo il parco dei Musei di Amsterdam e al nono il Parc Güell di Barcellona. Chiude la classifica il Golden Gate Bridge di San Francisco.

Nessun luogo italiano nelle prime 10 posizioni. L’Italia però si difende con tre luoghi dall’11 alla ventesima posizione: al 13esimo il Colosseo, al 15esimo piazza San Marco a Venezia e al 17esimo piazza Duomo a Milano.

 

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro