Le+spiagge+pi%C3%B9+strane+del+mondo%3A+da+quella+rossa+di+Rabida+ai+massi+di+Koekohe+%26%238211%3B+foto
viagginewscom
/2014/09/24/spiagge-strane-mondo-da-quella-rossa-di-rabida-ai-massi-di-koekohe/amp/
Categoria Curiosità Idee di viaggio

Le spiagge più strane del mondo: da quella rossa di Rabida ai massi di Koekohe – foto

Ogni spiaggia ha una sua storia, la propria e quella che le attribuiamo noi, ma ce ne sono alcune che si distinguono sopra le altre per le proprie caratteristiche e particolarità che le rendono strane e indimenticabili.

Vediamone quindi alcune raccolte in una bella Top 7 delle spiagge più strane del mondo:

  1. Jokursaloon Lagoon in Islanda: i piccoli residui degli iceberg spiccano sul manto nero della sabbia, creando uno scenario spettacolare.
  2. Glass Beach a Fort Bragg in California: si tratta di una distesa di sassolini colorati che ricoprono completamente il manto sabbioso. Levigati dal mare i pezzi di vetro ora fanno parte dell’area protetta del MacKerricher California State Park.
  3. Shark Beach in Australia: qui i gusci delle vongole sono disseminati su tutta la spiaggia, tutta colpa dell’alta salinità delle acque della baia che consente ai molluschi di resistere ai predatori.
  4. Kourou nella Guiana francese: il colore verde della sabbia è dato dal minerale olivina che si forma quando la lava si raffredda in mare.
  5. Rabida alle isole Galapagos: l’incredibile colore rosso è dato da polvere di coralli e sedimenti vulcanici.
  6. Giants Causeway in Irlanda del Nord: è un’area costiera costituita da 40 mila colonne basaltiche formatesi per un’eruzione vulcanica 60 milioni di anni fa.
  7. Koekohe in Nuova Zelanda: sono enormi massi le cui particolari fattezze sono state costituite da ondate di fango, substrato roccioso e frane locali. Secondo i Maori sono quel che rimane di alcuni cesti contenenti zucche e anguille e portati a riva dalle divinità.

Fonte: Repubblica.it

Kourou Beach
Shark Beach
Giants Causeway
Jokursaloon
Glass Beach
Koekohe

Fonte foto: Pinterest/Web

Maria Sole Bosaia

Pubblicato da
Maria Sole Bosaia