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News | Giappone rischio radioattivo – Le ultime: “Fuori controllo”

NEWS GIAPPONE RISCHIO RADIOATTIVO ULTIME REATTORI / ROMA – Mentre i tecnici provano a fermare il quasi innarrestabile surriscaldamento di diversi reattori della centrale nucleare di Fukushima, la terra ha tremato di nuovo in Giappone. Scosse di assestamento, così vengono registrate, ma di magnitudo potente mettono a dura prova i nervi di una popolazione già allo stremo. L’ultima, 6 gradi della scala Richter, ha fatto tremare la città di Tokyo. Ma l’incubo è il rischio di contaminazioni radioattive. Ieri notte si è sprigionato un incendio al reattore numero 4, che è stato domato,ma poche ore dopo una nuovola bianca è fuoriuscita una nuvola bianca dal numero 3 e si teme, stando a quanto riferito da un portavoce del governo, un danno al contenitore. In concomitanza si è verificato un picco di radioattività nella centrale che ha costretto i tecnici ad abbandonare l’impianto. Si è tentato il raffredamento tramite elicotteri ma l’alto livello di radiazioni lo ha impedito. Intanto i tecnici, calato il picco, sono tornati al lavoro. Ma è un lavoro senza soste: perché le barre di contenimento dei reattori 1 e 2 sono danneggiate al 70%. E mentre si cerca di controllare il mostro nucleare, le persone nel raggio di 30 km dalla centrale si sono tappate in casa. Intanto sale il bollettino del numero delle vittime: 12 mila fra morti e feriti.

Ore 17.45 – I Militari americani in Giappone non presentano sintomi di radiazioni. In ogni caso ai soldati impegnati in missioni di soccorso nell’area nipponica riceveranno pillole anti-radiazioni (ioduro di potassio come misura precauzionale).

Ore 17.30 – Guenther Oettinger, commissario Europeo per l’Energia, si è detto molto preoccupato dinnazi al Parlamento Europeo per quanto sta avvendendo a Fukushima: “Si può dire che questa centrale non è più controllata, non c’è più chi la controlla. I giapponesi lavorano con pompe anti-incendio, si prova a gettare acqua con idranti, non si sa più come venirne fuori”.

Ore 17.15 – Le autorità parlano di almeno 20mila persone disperse nella sola prefettura di Miyagi, la zona più colpita dal terremoto e dallo tsunami di venerdì.

Ore 17.00 – L’agenzia di stampa Kyodo informa che si sta tentando con un idrante speciale di raffreddare il reattore numero 4 di Fukushima.

Ore 16.20 – Frederic Vincent, portavoce del Commissario Europe alla Salute John Dalli, ha rivelato che Bruxelles ha invitatotutti gli stati membri a “effettuare analisi sul livello di radioattività dei prodotti alimentari, per l’uomo e gli animali, importati dal Giappone”.

Ore 15.30 – Il capo dell’agenzia atomica russa, Serghiei Kirienko, ha affermato che la crisi nucleare in Giappone si sta sviluppando secondo lo scenario peggiore

Ore 15.15 – Verrano usati anche dei robot per il monitoraggio delle radiazioni

Ore 15.00 – L’esperto russo dell’energia atomica, Ievgheni Adamov ha rivelato che una reazione a catena con esplosione nucleare è impossibile per via della struttura del reattore.

Ore 14.30 – Sale ancora il numero delle vittime. Secondo le autorità i morti accertati sono 4.255, i dispersi 8.194, i feriti 2.282.

Ore 14.00 – Neve sulla zona nord est del Giappone, quella più colpita dal violento tsunami e che ora vive nell’angoscia per la radioattività.

Ore 13.30 – L’Oms specifica che la possibile contaminazione dei cibi è solo per quei prodotti coltivati nella zona di Fukushima.

Fonte: La Repubblica

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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