Il ministro della Salute Roberto Speranza ha nuovamente sottolineato che le vaccinazioni devono essere la priorità del Paese.
Innanzitutto l’opinione generale è che fino a maggio le restrizioni applicate in questo mese di marzo e che potrebbero addirittura esserci ulteriori restrizioni. Un’ipotesi sulla quale si sono scontrato verbalmente Draghi e Salvini, con quest’ultimo che ritiene impensabile chiudere il Paese ad aprile ed il premier che gli ricorda che la plausibilità della cosa non è stabilita da lui ma dai dati del monitoraggio. Come sempre, dall’inizio della diffusione del Covid in Italia, si tratterà di procedere con cautela, osservare e solo dopo aver analizzato prendere una decisione.
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Salvini si è fatto portavoce della stanchezza di gran parte degli italiani, specie di coloro che da ormai un anno si trovano a non poter lavorare. Tuttavia la situazione non è cambiata molto rispetto allo scorso anno e l’unico modo per evitare di effettuare delle restrizioni condizionanti, è quella di portare avanti la campagna di vaccinazione degli italiani.
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Lo ribadisce ancora una volta in un post Facebook il ministro della Salute Roberto Speranza: “Questa mattina a Latina ho ringraziato i Carabinieri Nas – Nucleo Tutela della Salute – che nei giorni scorsi sono prontamente intervenuti con i controlli sugli stoccaggi dei vaccini”. Questo aggiornamento gli serve per sottolineare l’importanza delle forze dell’ordine nella campagna vaccinale, infatti successivamente aggiunge: “La campagna vaccinale è la priorità del Paese. Siamo a 250mila iniezioni in 24 ore e dobbiamo fare ogni sforzo per arrivare a mezzo milione di somministrazioni. Lavorando uniti ce la faremo”.