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Chi era davvero San Patrizio, la sua storia: morì il 17 marzo del 461

Il giorno di San Patrizio, perché si festeggia il 17 marzo e chi era lui. Sono diversi gli aneddoti su questa leggendaria figura.

San Patrizio Foto dal web

San Patrizio, come ogni 17 marzo, viene celebrato in quello che è il suo giorno. Il calendario lo celebra in questo giorno, che rappresenta per la Repubblica di Irlanda festa nazionale. Questo evento di origine prettamente cristiana è noto anche come ‘St. Paddy’s Day’ o più ‘Paddy’s Day’.

Lui è patrono di: Irlanda, Nigeria, Montserrat, New York, Boston e degli ingegneri. Ma viene festeggiato anche in tanti Paesi del mondo, oramai più per le bevute in compagnia – almeno prima della pandemia – che per il significato religioso di fondo.

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Perché San Patrizio è oggetto di così tante celebrazioni? La motivazione religiosa è giustificata dal fatto che è grazie a lui se il Cristianesimo è giunto in Irlanda. Il Santo si chiamava in realtà Maewyin Succat e nacque nella Britannia (presumibilmente in Scozia) allora ancora una colonia dell’Impero Romano (al suo ultimissimo periodo per quanto riguarda l’Occidente, n.d.r.) nel 385 d.C.

I genitori erano noti come Calphurnius e Conchessa ed erano di famiglie agiate. Alcuni dettagli della sua vita ci arrivano direttamente dalle ‘Confessioni‘, una sorta di autobiografia scritta proprio da Patrizio. Da adolescente, a 16 anni, fu rapito dai corsari di re Niall e portato in Irlanda per essere venduto come schiavo. In questo periodo venne in contatto con il Cristianesimo e dopo 6 anni riuscì a fuggire ed a tornare a casa.

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San Patrizio, cosa sappiamo della sua vita

Patrizio attribuì a Dio tutto ciò e per ringraziarLo prese gli ordini e divenne vescovo dopo avere attraversato il Canale della Manica ed avere raggiunto Auxerre, in Gallia. Su diretta disposizione di papa Celestino I, ebbe l’incarico di svolgere il ruolo di missionario nella natia Britannia.

Fece proseliti predicando in lingua locale, il gaelico su tutti. E nonostante in non pochi episodi di violenza e i intimidazioni subiti, non si arrese mai. Proprio grazie a San Patrizio si deve anche la iconografia della croce celtica come simbolo del Cristianesimo in quelle lande.

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La croce celtica è una normale croce intersecata da un cerchio. Che potrebbe rappresentare l’aureola da santo. Il giorno 17 marzo si ritiene essere quello in cui Patrizio venne martirizzato, nell’anno 461. Anche se l’anno di nascita viene collocato in un arco di tempo compreso tra il 385 ed il 392.

Raggiunse anche l’Italia, compiendo un pellegrinaggio a Roma a più di 50 anni di età. Al ritorno poi smise di viaggiare e si pensa che sia stato ucciso in una chiesa avuta in dono da un signore locale da lui convertito, nella località di Saul, in Irlanda del Nord.

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Le leggende connesse alla sua figura ed il trifoglio

La tradizione vuole che il suo corpo venne preso da due buoi, i quali lo lasciarono in un punto preciso chiamato poi Downpatrick in suo onore (letteralmente “Patrizio deposto”). Fanno parte della tradizione di San Patrizio anche diversi aneddoti. Come ad esempio la cacciata di tutti i serpenti in mare dall’Irlanda, dopo avere lanciato una campana dal monte Croagh Patrick. Che oggi è metà di pellegrinaggio.

Questa storia sembra venne diffusa, senza fondamenti con la realtà, da un monaco italiano. C’è poi la vicenda del Pozzo di San Patrick, che non aveva fondo e che conduceva direttamente in Purgatorio. Lì venne costruita una chiesa alla fine del XV sec.

Ed ancora, a lui viene attribuita la fioritura del biancospino in pieno inverno, dopo avere lasciato il suo mantello bagnato su di un cespuglio, in seguito al viaggio compiuto in Francia per diventare vescovo. Il Santo viene omaggiato con il colore verde e con il trifoglio, che rappresenta idealmente la Trinità.

FOTO Getty Images
Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati.

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Salvatore Lavino