Covid, una bambina sviluppa una sindrome legata al pericoloso virus. Scopriamo cosa è successo in quei momenti di paura.
Una bambina inglese, Sienna McGuire, è stata trasportata d’urgenza in ospedale dopo aver sviluppato misteriosamente dei sintomi che sono legati al virus da Covid-19.
Non appena la madre ha visto i primi segnali ha portato immediatamente la figlia in ospedale. Vediamo cosa è successo.
Nessuno immaginava che la bambina avesse contratto la malattia. E’ stato solo quando la madre ha notato l’insorgere di una sindrome infiammatoria multisistemica pediatrica che è iniziato il panico. Questa sindrome è infatti associati al Covid, ma è molto rara e solitamente i bambini non ne sono molto colpiti. In alcuni casi però presenta molti rischi.
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Gli esperti avvertono che questa malattia è simile alla sindrome di Kawasaki. Può insorgere due o sei settimane dopo l’esposizione al Covid, anche se non si hanno sviluppato i sintomi. La madre della piccola ha seriamente temuto di perderla. “Non avevamo neanche capito che avesse il Covid. Non aveva nessun sintomo, ha raccontato il genitore per poi continuare dicendo: “C’era stato un focolaio nella sua scuola prima di Natale quando sette bambina e una maestra erano risultati positivi.”
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Dopo essere arrivata in ospedale, la febbre è salita a 39.5 e la piccola riusciva a malapena a rimanere cosciente. La bambina si era anche sottoposta a un test per il Covid nei giorni scorsi che però era risultato negativo.
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Il sospiro di sollievo è arrivato solo quando a Debbie è stata diagnosticata la sindrome infiammatoria multisistemica pediatrica. Per il momento la bambina dovrà rimanere in ospedale per ulteriori accertamenti, ma è fuori pericolo.