La vigilia di Natale 2020 è sicuramente unica nel suo genere: ecco cosa si può e non si può fare, in base al DPCM.
Oggi è il primo giorno di zona rossa per l’interno territorio nazionale, grazie alle misure messe in atto dal Governo e annunciate dal Presidente del Consiglio dei Minsitri Giuseppe Conte, nell’ultima conferenza stampa. Se è indubbio il fatto che il natale 2020 sarà un natale particolare e unico nel suo genere (si spera), ecco cosa si può e non si può fare oggi 24 dicembre, la vigilia.
Il periodo di zona rossa in tutto il paese è previsto per i giorni 24, 25, 26, 27 dicembre e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio. La vigilia di Natale coincide proprio con il primo giorno in zona rossa, a cui non tutti gli italiani sono preparati e sulle regole previste dal DPCM c’è ancora un po’ di confusione.
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Tra i punti fondamentali c’è sicuramente quello degli spostamenti e i viaggi: secondo il decreto, nei giorni di zona rossa non è possibile lasciare la propria abitazione se non per comprovate esigenze lavorative, di salute o per acquisto di beni di prima necessità. I supermercati, infatti, e gli esercizi che vendono beni importanti rimarrano aperti. Rimane, per il periodo delle feste di Natale, il coprifuoco dalle 22 alle 5.
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E’ permesso ricevere due persone nella propria abitazione, in più rispetto al nucleo familiare. Nel conteggio non sono inclusi minori di 14 anni e persone non autosufficienti o invalide. Per quanto riguarda invece i piccoli comuni, il decreto prevede la possibilità di uscire dai comuni più piccoli, sotto i 5mila abitanti. Lo spostamento è possibile entro 30 km dal comune, ma non si può entrare nei capoluoghi di provincia.
Le sanzioni per il mancato rispetto delle regole ammontano da 400 a 1000 euro.