Una ragazza di soli 18 anni sta scontando una pena carceraria di 4 mesi per aver violato l’isolamento anti covid.
Nonostante la buona volontà della 18enne, l’arrivo alle Isole Cayman è avvenuto troppo tardi. Da quando è iniziata la pandemia, infatti, chiunque arriva da un’altra zona del Paese o dall’estero è costretto a sottoporsi ad una quarantena di 14 giorni, sia che risulti positivo sia che sia negativo al tampone.
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Skylar è risultata negativa al controllo Covid, ma sarebbe dovuta rimanere 14 giorni in isolamento prima di poter raggiungere il fidanzato. Prima della scadenza del termine, però, si sarebbero svolte le gare a cui voleva assistere, così il giorno della competizione la 18enne si è sfilata il braccialetto di monitoraggio ed ha raggiunto la spiaggia nei pressi della quale si stava tenendo la gara.
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Gli organizzatori sono stati avvisati della presenza di una spettatrice che aveva violato le norme di sicurezza anti covid ed hanno chiamato la polizia. Gli agenti hanno arrestato Skylar ed il giudice ha convalidato la pena prevista per l’infrazione: 4 mesi di reclusione. Sia lei che il fidanzato si sono dichiarati infatti colpevoli: la ragazza di aver infranto l’isolamento ed il ragazzo di averla aiutata a scappare. Il loro avvocato, però, sta lavorando affinché venga concesso uno sconto di pena: “Sono due giovani che non hanno mai avuto problemi prima d’ora”. La nonna della ragazza ha invece confessato: “Piange, vuole tornare a casa. Sa di aver commesso un errore, lo ammette”.
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