Amanda Knox rivela ai follower sul proprio profilo Instagram qual è la soluzione per chi è sopravvissuto ad un trauma.
Superata quella vicenda, Amanda ha deciso di diventare una giornalista e un attivista politica. Il suo primo libro autobiografico è diventato rapidamente un best seller e dopo il successo dello scritto ha anche condotto una trasmissione intitolata: The Scarlet Letter Report. Oggi la Know è un personaggio pubblico controverso, amato fuori dall’Italia e visto con sospetto ancora oggi nel nostro Paese.
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Da tempo, ormai, Amanda Knox è diventata una portavoce di quelle persone che hanno subito un trauma e vogliono andare avanti. Professatasi sempre innocente e giudicata tale dalla corte suprema, la Knox può dire di aver vissuto un trauma importante, come innocente condannata per un crimine non commesso prima e come persona marchiata dallo stigma sociale successivamente.
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Nel suo ultimo post Instagram, Amanda pubblicizza la campagna di supporto ai bambini che sono sopravvissuti a violenti traumi ‘Life After Death‘. Lo fa indossando la maglia associata alla campagna di supporto ai sopravvissuti creata e distribuita dall’azienda Duel Diagnosis sulla quale si legge: “La cura è la follia”. Il suo appoggio alle vittime ed il suo apprezzamento alla campagna in favore di chi ha vissuto un trauma è stato generalmente apprezzato dai suoi fan, che le fanno i complimenti e le mostrano il proprio supporto.
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