A pochi giorni di distanza dalla morte di Diego Maradona, è deceduto anche il giornalista che lo intervistò quando era solo una promessa.
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La procura di Buenos Aires ha aperto un’inchiesta sulla morte di Diego ed il medico risulta indagato. Per il momento non sono chiari quali siano i capi d’accusa né se l’inchiesta andrà avanti o verrà archiviata. Intanto continuano le lotte intestine nella famiglia Maradona, con i figli che si litigano l’eredità del padre, continuando quella lotta che faceva soffrire Diego anche in vita.
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La stella di Diego Armando Maradona è nata ben prima che diventasse un calciatore professionista. Il piccolo Maradona riceveva già le acclamazioni del pubblico quando era solamente un bambino e palleggiava prima delle partite del suo Argentinos Junior. Proprio quando era nelle giovanili della squadra argentina gli venne fatta la prima intervista, dal giornalista Humberto Tito Biondi.
Il cronista gli chiese quale fosse il suo sogno più grande e Diego rispose: “Ho due sogni. Il primo è giocare un Mondiale, il secondo è vincerlo”. Il primo lo raggiunse nel 1982, a 22 anni, il secondo nel 1986 in Messico, a 26. Da quella storica affermazione in poi, anche la prima intervista rilasciata da bambino divenne parte della legenda. Oggi un’altra parte della legenda se n’è andata: il giornalista che la realizzò è morto ieri sera ad 80 anni, era affetto da tempo da un tumore ai reni.