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Michael J Fox parla del suo dramma: “Il Parkinson mi sta rubando la memoria”

L’attore americano Michael J Fox ha parlato in una recente intervista di come il Parkinson gli stia rubando la memoria a breve termine.

Per tutti gli anni ’80, Michael J Fox è stato probabilmente l’attore più acclamato dal pubblico. Il protagonista di ‘Ritorno al Futuro’, infatti, era una vera e propria celebrità planetaria e le sue quotazioni come attore continuavano a crescere. Se Michael non si è affermato come uno dei grandi protagonisti di Hollywood anche negli anni ’90, la causa è da imputare ad i suoi problemi di salute.

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Nel 1991, infatti, gli è stato diagnosticato il Parkinson in fase primordiale. Si tratta di una malattia neurodegenerativa a lungo decorso che attacca il sistema nervoso centrale e causa rigidità nei movimenti e tremori. Tra gli effetti a lungo termine del Parkinson, c’è anche una graduale ma costante perdita della memoria a breve termine, un danno enorme per chiunque ma soprattutto per un attore, che con la memoria a breve termine ci lavora.

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Michael J Fox: “Il Parkinson mi sta rubando la memoria”

Nonostante le problematiche di salute, Michael J Fox ha continuato a recitare, prima nella serie ‘Spin City‘ (dal 1996 al 2001) e poi in ‘Good Wife‘ (serie andata in onda dal 2010 al 2016). In un’intervista concessa alla rivista ‘People’, che nell’ultimo numero gli ha dedicato una copertina in vista del traguardo dei 60 anni (li compirà a giugno prossimo), l’attore ha però spiegato che recitare è diventato sempre più difficile: “La mia memoria a breve termine sta sparendo. Oltre ai sintomi più evidenti come tremori e rigidità, la malattia ha avuto per me un impatto devastante sulla memorizzazione, abilità cruciale per recitare”.

Se prima si ricordava interi copioni ed era capace di calarsi nel personaggio con facilità, oggi per riuscirci è costretto ad un continuo esercizio: “Ora mi devo continuamente esercitare a recitare scioglilingua per migliorare la mia dizione”. La malattia gli sta rubando anche la capacità di suonare la chitarra – sua altra grande passione – ma per il momento non quella di scrivere, attività che gli piace molto: “Per fortuna, mi piace molto scrivere”. Questi ed altri dettagli sulla sua vita si troveranno nel suo libro di memorie – No Time Like The Future – in uscita nelle edicole il prossimo 17 novembre.

Fabio

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