Michael J. Fox: come sta l’attore di ‘Ritorno al futuro’ affetto da Parkinson, la sua battaglia contro la malattia e l’impegno per la ricerca.
Michael J. Fox ha reso pubblica la diagnosi del morbo di Parkinson da cui è affetto nel 1998, e da allora passa giorni davvero critici alternati ad altri in cui sta meglio. L’attore ha interpretato Marty McFly nella trilogia del film Ritorno al futuro, che lo ha reso iconico. Negli anni Ottanta è stato anche interprete di ruoli che lo hanno reso celebre come quello del protagonista di Voglia di vincere e della serie televisiva Casa Keaton.
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La battaglia di Michael J. Fox contro il Parkinson
Da quando ha scoperto di avere il Parkinson, l’attore è diventato un’attivista nella lotta per la ricerca di cure per la malattia. Nel 2000 ha fondato la Michael J. Fox Foundation per la ricerca sul Parkinson, e oggi è la più grande fonte di beneficenza per finanziare indagini scientifiche sulla malattia. Il suo impegno è davvero costante. Di recente, sono stati diffusi i risultati di uno studio dell’Università di Rochester supportato dalla Fondazione Michael J. Fox. Riguardano malattie – che comprendono la demenza del corpo di Lewy, l’atrofia del sistema multiplo e la paralisi sopranucleare progressiva – e che condividono i sintomi con il morbo di Parkinson ma presentano importanti distinzioni cliniche e biologiche.
Alla lotta per la ricerca, l’attore unisce la sua voglia di essere sul grande schermo e tornare a fare cinema: smentita decisamente l’ipotesi di un Ritorno al futuro 4, nonostante la malattia, il protagonista della saga è tornato di recente a fare l’attore. Ha infatti interpretato Mr. Lockhart nel film See You Yesterday, distribuito da Netflix nelle scorse settimane e prodotto da Spike Lee.
