Intervistato sulla questione Genoa, il professor Galli ha avanzato l’ipotesi che i test debbano essere rifatti per avere una controprova.
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Intanto emergono dubbi sui i risultati dei tamponi. A sollevarli è il professor Galli, virologo dell’ospedale Sacco di Milano. Intervistato da ‘Sky Sport 24‘, l’esperto ha infatti dichiarato: “Se tutti quei test erano negativi un paio di giorni fa, e ora invece sono tutti positivi, mi chiedo se la società abbia fatto immediatamente riscontri di questi test”. Lo stesso Galli ha anche aggiunto: “Qualche punto di domanda sulla faccenda del Genoa sorge: mi è già capitato in questi mesi vedere un’epidemia di positività che non si è rivelata tale, può capitare che sia un errore di laboratorio. Tutto questo necessita di una conferma”.
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Prima di prendere una decisione, insomma, Galli invita alla cautela e dice anche che per il momento non è il caso di imporre uno stop generalizzato: “Non penso che si debba ritenere di bloccare tutto da un momento all’altro, soprattutto in uno sport dinamico come il calcio”. Sulla questione si è espresso anche Bassetti, virologo dell’ospedale San Martino di Genova, che sulla propria pagina Facebook ha scritto: “Dopo poche ore dall’esito di tamponi negativi per tutta la squadra si è assistito a numerose positività con probabili conseguenze importanti sul futuro del campionato di serie A”.
Successivamente ha sottolineato come i tamponi alle volte possano dare una falsa negatività al virus: “I tamponi possono dare, da una parte una falsa patente di negatività e di liberi tutti e dall’altra produrre un esercito di positivi asintomatici“. A suo avviso l’analisi clinica e l’osservazione dei sintomi sono tutt’ora lo strumento più affidabile per contenere i focolai d’infezione.