A distanza di due mesi dalla morte di Naya Rivera è stata pubblicata l’autopsia sul suo corpo: ecco cosa è successi prima che annegasse.
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Quello che è successo dopo è noto un po’ a tutti: il piccolo si trovava in acqua e non riusciva a risalire sulla barca, Naya si è tuffata per aiutarlo e poi è annegata. Ma com’è annegata? Ha avuto un malore? Nell’autopsia viene confermata che la sua morte è stata accidentale, ma vengono anche aggiunti quelli che sono stati gli ultimi istanti della sua giovane vita.
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Nel rapporto consegnato dai coroner alla polizia californiana si legge quanto successo quel terribile giorno, proprio a partire dal momento in cui la donna ha fatto salire il figlio sulla barca. Si legge che la star di Glee è morta “Poco dopo aver spinto il figlio sulla barca. Quando il bambino si è girato indietro ha visto la madre con le mani in aria che annegava e chiedeva ‘Aiuto'”.
Il bambino, impaurito e infreddolito, si è addormentato avvolto da una coperta ed è stato trovato poco dopo: “Bryan Tomaszewski, addetto all’affitto delle barche, è andato a cercare la barca affittata quando si è accorto che non era rientrata ed ha trovato Josey addormentato, avvolto da una coperta e con il giubbotto di salvataggio addosso”. Sulla barca c’era anche il giubbotto di salvataggio della madre ed i suoi effetti personali. Per quanto riguarda le sostanze trovate nel sangue dell’attrice, si legge: “Una concentrazione di alcol dello 0.016%. C’erano anche tracce minime di amfetamina, caffeina, diazepam, nordiazepam e fentermina“.