Il giovanissimo Paolo De Nuzzo è morto a 25 anni dopo aver perso il controllo della moto ed essersi schiantato contro un guardrail.
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Ieri il giovane stava percorrendo la statale 101, quella che collega Lecce a Gallipoli, a bordo della sua fidata moto. Ad un tratto, per cause ancora in via di accertamento, Paolo ha perdo il controllo del mezzo ed è andato a schiantarsi contro il guardrail. L’impatto è stato talmente violento che il centauro è morto sul colpo e che il suo viso è divenuto irriconoscibile. A nulla è servito il tentativo di soccorso effettuato dagli operatori del 118 sul luogo del sinistro.
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Distrutti per la morte del ragazzo, parenti e amici hanno sollevato una polemica dopo la tragedia. Questi, infatti, se la sono presa per la presenza del guardrail in acciaio, da sempre bestia nera di motociclisti e automobilisti. Le lamiere sottili, infatti, si deformano all’impatto e spesso di tramutano in vere e proprie lame letali. A tal proposito i parenti del giovane hanno dichiarato: “Se ci fosse stato un New Jersey in cemento al posto del guardrail in acciaio, forse Paolo sarebbe morto lo stesso, forse si sarebbe lussato solo una clavicola, ma il suo corpo non sarebbe stato dilaniato dalle lamiere”.