Tragico schianto in moto, Paolo De Nuzzo muore a soli 25 anni

Il giovanissimo Paolo De Nuzzo è morto a 25 anni dopo aver perso il controllo della moto ed essersi schiantato contro un guardrail.

Paolo in questo afoso agosto aveva fatto ritorno nella sua Lecce (il giovane era originario di Taurisano) per passare le vacanze insieme a familiari e amici d’infanzia. Residente in Svizzera per ragioni lavorative da diverso tempo, Paolo De Nuzzo (25 anni), tornava nella sua terra natia ogni estate, per ricollegarsi con le proprie radici e per godersi la costa ed il mare del Salento. Con lui portava sempre la sua moto, mezzo del quale era appassionato e con il quale amava percorrere le strade della sua terra.

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Ieri il giovane stava percorrendo la statale 101, quella che collega Lecce a Gallipoli, a bordo della sua fidata moto. Ad un tratto, per cause ancora in via di accertamento, Paolo ha perdo il controllo del mezzo ed è andato a schiantarsi contro il guardrail. L’impatto è stato talmente violento che il centauro è morto sul colpo e che il suo viso è divenuto irriconoscibile. A nulla è servito il tentativo di soccorso effettuato dagli operatori del 118 sul luogo del sinistro.

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Paolo muore a 25 anni, i parenti: “Se ci fosse stato un New Jersey di cemento probabilmente sarebbe vivo” 

Distrutti per la morte del ragazzo, parenti e amici hanno sollevato una polemica dopo la tragedia. Questi, infatti, se la sono presa per la presenza del guardrail in acciaio, da sempre bestia nera di motociclisti e automobilisti. Le lamiere sottili, infatti, si deformano all’impatto e spesso di tramutano in vere e proprie lame letali. A tal proposito i parenti del giovane hanno dichiarato: “Se ci fosse stato un New Jersey in cemento al posto del guardrail in acciaio, forse Paolo sarebbe morto lo stesso, forse si sarebbe lussato solo una clavicola, ma il suo corpo non sarebbe stato dilaniato dalle lamiere”.

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