Giuseppe Campoccio, campione di atletica nel parlimpismo, ha dedicato un pensiero ad Alex Zanardi in vista di Tokyo 2021.
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Giorni addietro è stata intervistata la dottoressa che si è occupata di lui dopo il primo gravissimo incidente, quello che gli ha tolto per sempre l’uso delle gambe. L’esperta ha spiegato che il recupero di Zanardi dipenderà dall’estensione del danno cerebrale e dalla possibilità che sia reversibile. In ogni caso, quando si risveglierà, dovrà fare una lunga riabilitazione fisica e cognitiva, poiché dovrà imparare a fare tutto da zero.
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Difficile, dunque, che si possa rivedere il campione in pista entro l’anno prossimo, anche nella migliore delle situazioni possibili. Nel 2021, infatti, si terranno le paralimpiadi ed Alex sarebbe stato una delle nostre punte di diamante. Lo sottolinea in una lunga intervista concessa a ‘OA Sport‘ il campione di atletica Giuseppe Campoccio. Costretto alla sedia a rotelle da un’infezione ossea che ha causato un danno cerebrale, Campoccio non si è abbattuto ed è diventato un campione nel lancio del peso e del giavellotto.
L’atleta punta adesso alla conquista di un oro alle Paralimpiadi di Tokyo ed il suo pensiero vola subito ad Alex Zanardi: “Io e lui siamo i vecchietti del paralimpismo, dico ad Alex di non lasciarmi solo e vorrei che lui fosse al mio fianco a Tokyo perché quei due vecchietti devono ancora dire tanto per i ragazzi. Ci terremo per mano per fare questo percorso”.