Un video emerso qualche ora fa in rete mostra il momento in cui due agenti ammanettano un bimbo di 8 anni per spaventarlo.
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Ma cosa aveva fatto il bimbo di 8 anni per meritarsi una lezione così dura? Poco prima, a lezione, la maestra lo aveva sgridato poiché non si era seduto correttamente. Il piccolo, però, non ha gradito il rimprovero ed invece di sedersi correttamente si è messo a correre verso l’insegnante e le ha dato un pugno allo stomaco. Quindi ha aggiunto: “Mia mamma verrà a romperti il c***”.
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La docente ha chiaramente informato il dirigente scolastico dell’accaduto e lo ha mandato dal preside. Probabilmente è stato proprio questo che ha deciso di coinvolgere la polizia in una teatrale lezione di vita. Secondo quanto riportato da sito americano, infatti, il piccolo è stato portato veramente in carcere per essere sottoposto ad un processo. Ovviamente le immagini hanno generato una furente polemica.
Sia i difensori dei diritti umani e che alcuni politici hanno criticato la tattica della polizia ritenendola eccessiva e inappropriata alla situazione. Il politico Julian Castro ad esempio ha scritto: “La polizia non dovrebbe avere alcun ruolo nella punizione dei nostri bambini, o nel inscenare finzioni traumatiche nelle nostre scuole”.