Una decisione storica è stata presa in queste ore in Grecia: nel Paese arriva il divieto e lo stop alla macellazione dei cavalli.
Arriva dalla Grecia una decisione storica, che viene considerata una grande vittoria per gli animalisti: dal 29 luglio scorso, infatti, nel Paese è stata vietata la macellazione dei cavalli. In prima linea in questa battaglia, che porta appunto a un risultato storico, le associazioni Hellenic Animal Welfare Federation e Ippothesis.
Leggi anche –> Grecia, regole per entrare agosto 2020: mascherina, qr code e consigli
La decisione equipara di fatto i cavalli a cani e gatti, come si legge nell’articolo di legge pubblicato in Gazzetta Ufficiale: “È vietato l’allevamento e l’utilizzo di animali per i combattimenti e per le attività correlate. È vietato altresì allevare e utilizzare cani, gatti e cavalli per la produzione di pellicce, cuoio, carne o per la fabbricazione di medicinali o altre sostanze”.
Leggi anche –> Cani arrostiti e serviti con i panini: immagini scioccanti dal Vietnam
Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI
Intanto, gli animalisti italiani fanno esplicita richiesta che l’Italia segua l’esempio della Grecia. A tal proposito, Michela Vittoria Brambilla ha presentato una proposta di legge. Esulta per la decisione greca anche Sonny Richici, presidente della Inetrnational Horse Protection, il quale ricorda che “da noi, a differenza della Grecia, c’è un grande consumo di carne di cavallo, alimentato da falsi miti e tradizioni becere”. In Italia, la diffusione e il consumo di carne di cavallo sono diffuse soprattutto in alcune zone del Sud Italia.