Il dramma del campione dell’handbike, Alex Zanardi, dal 19 giugno in terapia intensiva, operato di nuovo: “Situazione complessa”.
Terzo intervento maxillo-facciale per Alex Zanardi, il campione dell’handbike che dal 19 giugno è ricoverato in gravissime condizioni presso il policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena. Una settimana fa, l’ultimo intervento alla testa e adesso una nuova operazione.
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Il campione paralimpico resta in prognosi riservata e le condizioni preoccupano. Quelli a cui viene sottoposto in questi giorni l’atleta, ex pilota di Formula 1 poi passato alle discipline paralimpiche in seguito a un drammatico schianto nel 2001, sono operazioni programmate.
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Siamo infatti di fronte a una situazione complessa, come ha tenuto a precisare oggi il professor Paolo Gennaro, direttore della UOC Chirurgia Maxillo-Facciale dell’Aou Senese. La ricostruzione cranio-facciale vede impegnati esperti anche di neurochirurgia, oltre che noti professionisti del maxillo-facciale. Sono giorni difficili e di ansia per i familiari, ma più in generale per quanti amano questo sportivo, simbolo dell’Italia nel mondo grazie alle sue imprese.
Il professor Gennaro ha oggi parlato di fratture “complesse”, per le quali è stata dunque richiesta “un’accurata programmazione che si è avvalsa di tecnologie computerizzate, digitali e tridimensionali, fatte a misura del paziente”. Anche se questo genere di operazioni rientrano nell’ordinarietà e nella routine, insomma, “la complessità del caso era piuttosto singolare”, conclude il medico.