Coronavirus, nuove regole sulle frontiere fuori dall’Ue: l’Europa riapre i confini, l’Italia è prudente, le parole del ministro Speranza.
Nessun semaforo verde da parte dell’Italia per coloro che arrivano dai Paesi fuori dal trattato di Schengen. Questo il senso dell’ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza. L’obiettivo è contenere gli spostamenti, con la massima prudenza.
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L’Europa ha dato il via libera a Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Serbia, Corea del Sud, Tailandia, Tunisia e Uruguay. In ultimo, è stata inserita la Cina, che però dovrà garantire reciprocità con l’Ue.
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Speranza ha però chiarito su questo tema: “L’Italia sceglie la linea della prudenza e mantiene in vigore l’isolamento fiduciario e la sorveglianza sanitaria per tutti i cittadini provenienti dai Paesi extra Schengen. La misura si applica nel nostro Paese anche ai cittadini dei 14 Paesi individuati dall’Ue nella ‘lista verde’, da e per i quali ci si può muovere liberamente da domani”.