Possibile svolta nel caso Guerrina: sono state trovate delle ossa umane in una grotta della Tabussa, la polizia sta effettuando il test del dna.
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Secondo la ricostruzione effettuata dall’accusa, la donna avrebbe voluto che il Sacerdote lasciasse l’abito talare per lei ed avesse cominciato a spingere talmente tanto per questa soluzione da generare discussioni. Padre Graziano avrebbe temuto che l’amante rivelasse il loro segreto, il che rappresenterebbe il movente dell’omicidio. Questa ricostruzione è stata ritenuta convincente e l’uomo è stato condannato a 25 di carcere per omicidio e occultamento del cadavere.
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Un gruppo di alpinisti ha segnalato il ritrovamento di alcune ossa umane all’interno di una grotta della Tabussa, nei pressi di Badia Tedalda, all’interno della riserva Alpe della Luna. La località si trova in provincia di Arezzo e non è distante da Ca’ Raffaelo, paese dal quale è scomparsa la donna nel 2014. A recuperare i resti umani ci ha pensato il nucleo operativo dei Carabinieri di Sansepolcro. Adesso si attendono i test che forniranno informazioni sulla datazione della morte e sul sesso del cadavere, nonché la corrispondenza del Dna con quello di Guerrina. Al momento gli inquirenti non si sbilanciano, ma se le ossa si dovessero rivelare quelle della donna sarebbe il tassello definitivo all’inchiesta e alla vicenda giudiziaria.