Identificato un focolaio di Coronavirus al reparto di Oncoematologia dell’ospedale Niguarda di Milano: cosa è accaduto e quanti casi.
Focolaio di Coronavirus nel reparto di Oncoematologia dell’ospedale Niguarda, a Milano. Numeri comunque sotto controllo con 11 operatori sanitario su 190 risultati positivi al virus. Tutti i pazienti del reparto sono stati spostati temporaneamente e pare che comunque nessuno sia positivo.
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Screening di massa dunque, coi risultati arrivati dopo alcuni giorni, ma “tutte le forme di protezione necessarie per tutelare i pazienti, che sono comunque pazienti fragili, e gli operatori” sono state prese.
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Questo piccolo focolaio, sottolineano dalla direzione dell’ospedale, dimostra che “il virus continua a circolare e non è il momento per abbassare la soglia di attenzione”. Intanto, fa discutere la protesta di decine di infermieri che hanno aderito e partecipato al flash mob organizzato dal sindacato Nursing Up proprio di fronte all’ospedale Niguarda di Milano.
Tra i manifestanti, un’infermiera ha denunciato: “Fino al mese di maggio non abbiamo avuto le mascherine ffp2 lavorando con quello che ci davano”. Duro l’intervento di Mauro D’Ambrosio, sindacalista del Nursing Up: “Siamo stati travolti dalla frenesia di passare alla fase due e così sia il governo sia le istituzioni hanno finito per dimenticarsi di noi”. Proteste degli infermieri anche in altre parti d’Italia.