La piccola Zohra, bimba di 8 anni impiegata come domestica di una famiglia, è stata uccisa dai datori di lavoro per aver fatto scappare i pappagalli.
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La piccola domestica è stata picchiata a morte per aver commesso un errore sul lavoro. A quanto pare, infatti, Zohra ha lasciato scappare i pappagalli dei padroni di casa dalla gabbia. Un gesto che secondo alcune ricostruzioni potrebbe essere stato anche di ribellione alla reclusione degli animali. Nulla, in ogni caso, che giustifica la reazione avuta successivamente dai padroni di casa.
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Quando hanno scoperto che i pappagalli erano scappati dalle gabbie, i due coniugi hanno punito la piccola domestica corporalmente. I due non si sono fermati nemmeno quando la bambina, urlando e piangendo per il dolore arrecato li supplicava di smettere. Hanno dovuto fermarsi quando si sono accorti che la bambina non riusciva più a riprendersi. Spaventati dalle conseguenze della loro aggressione, questi l’hanno scaricata anonimamente in ospedale.
I medici hanno fatto il possibile per salvarle la vita, ma alla fine ne hanno dovuto dichiarare il decesso. Entrambi adesso sono dietro le sbarre ed hanno ammesso di aver picchiato la piccola domestica sino a causarne il decesso. Nei prossimi mesi saranno sottoposti ad un processo per omicidio.