Il caso Mirella Gregori, scomparsa nel 1983 da Roma, un mese prima di Emanuela Orlandi: spuntano dettagli inediti e tre intercettazioni.
Aveva 15 anni Mirella Gregori quando il 7 maggio 1983 a Roma sparì nel nulla. Questo caso è stato spesso correlato con la scomparsa di Emanuela Orlandi. Di lei si sono perse le tracce un mese più tardi.
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Oggi, 37 anni dopo, spuntano dettagli inediti: si tratta di tre intercettazioni inedite, la voce di un uomo che chiama a casa della famiglia Gregori. Il caso approda dunque alla trasmissione ‘Chi l’ha visto?’, trasmissione che già in passato più volte si era occupata di questi fatti.
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Figlia dei titolari di un bar a Roma, Mirella Gregori, classe 1967, quel giorno di maggio 1983 va regolarmente a scuola, quindi torna verso casa. Incontra un’amica con cui chiacchiera, poi torna a casa. A un certo punto, il citofono della sua abitazione suona e risponde lei: c’è un ragazzo che la cerca e dice di chiamarsi Sandro, lei afferma di non conoscerlo. Alla fine, la ragazza dà appuntamento al sedicente Sandro alle 15, poco più tardi esce dicendo alla madre che si deve recare verso Porta Pia. Viene inghiottita in un buco nero.
Lo stesso buco nero che appena un mese e mezzo dopo, il 22 giugno 1983, inghiotte Emanuela Orlandi, figlia di un commesso della Prefettura della casa pontificia e di qualche mese più giovane di Mirella Gregori. Negli anni, si fa sempre più consistente l’ipotesi che le due sparizioni siano legate. A quasi 40 anni di distanza, però, la scomparsa delle due ragazze è avvolta nel totale mistero. Diverse sono state le ipotesi emerse e si è arrivati anche a un’indagine contro sei persone, con le accuse di concorso in omicidio e sequestro di persona, che venne archiviata.