Giuseppe Povia, cantautore già vincitore di Sanremo, in un video pubblicato su Facebook, riscrive Bella Ciao: “Europa è Hitler in giacca e cravatta”.
Il cantautore Giuseppe Povia ha postato sui social un video in cui reinterpreta il brano Bella Ciao, canzone partigiana, in chiave polemica e antieuropeista, nel bel mezzo del lockdown legato al Coronavirus.
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Nella prima parte del brano, il cantante sminuisce il ruolo dei partigiani nella guerra di Liberazione, cantando “L’americano ti ha liberato e ha cacciato l’invasor”. Bella Ciao diventa quindi Italia, ciao, un’Italia che secondo Povia “non si accorge del blackout”.
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Il cantante spiega che gli italiani non si accorgono che “l’invasore è ancora qui”, sottolineando che sarebbe un “nuovo Hitler in giacca e cravatta che ti bacchetta da Bruxelles”. Ricorda come “non c’è più guerra da 70 anni, però c’è sempre povertà”, poi fa alcuni esempi, come quello delle aziende che hanno chiuso o chiuderanno per questa nuova crisi.
Il brano parla di gente costretta al suicidio, ma anche di “disoccupati, sottopagati costretti a dire sempre sì”. Le accuse sono a una serie di veti che imporrebbe l’Europa coi suoi “nein”, per cui “si ha paura e non si investe nel made in Italy e compri fuori roba scadente perché ti costa la metà”.