Tra le vittime del Coronavirus a New York, nelle scorse ore si è aggiunto Albert Petrocelli capo dei Vigili del Fuoco nei giorni dell’attacco terroristico.
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Con la partenza oltreoceano imminente, Peter chiede la mano a Ginger ed i due ragazzi si sposano in un batter d’occhio. Per fortuna Albert torna dalla guerra sano e salvo e riesce a realizzare uno dei suoi sogni: creare una famiglia. Lui e Ginger hanno due figli, Mark e Albert jr . Nel frattempo l’uomo “giusto”, intraprende una carriera all’interno del corpo dei Vigili del Fuoco di New York, strada seguita successivamente dal figlio omonimo.
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Uomo di grande fede, Albert ritiene che nella vita tutto sia andato come doveva andare. I figlio hanno un lavoro ed una famiglia e lui è diventato nonno. Ad inizio anni ’00, però, subisce un grave lutto: Mark, broker, lavorava in un ufficio che si trovava sulle torri gemelle e muore durante l’attacco terroristico. Il padre ed il fratello fanno di tutto per trovarlo, ma alla fine si devono rassegnare.
Albert non ha perso la fede, ha fatto erigere una lapide commemorativa ed ha cominciato a prendersi cura delle sue due nipoti. Nel 2015 ha avuto un colloquio con Papa Francesco, durante il quale si è fatto benedire un Rosario ed alcune immagini sacre. In questi ultimi anni girava per le strade per offrire una preghiera o una parola a chiunque ne avesse bisogno. Purtroppo ha contratto il Coronavirus e questa volta non è riuscito a vincere la battaglia. Petrocelli è morto a 73 anni.