Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha detto in Senato che le misure finora in vigore saranno prorogate fino al 13 aprile.
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Il fatto che si propenda per una proroga di soli 10 giorni non significa che a partire dal 14 aprile si tornerà alla normalità. Anzi, il ministro Speranza sottolinea: “Gli italiani hanno dato una grandissima prova di maturità. Gli esperti dicono che siamo sulla strada giusta, e che le misure drastiche adottate iniziano a dare risultati. Ma sarebbe un errore imperdonabile scambiare questo primo risultato per una sconfitta definitiva del covid, è una battaglia lunga, e non dobbiamo abbassare la guardia”.
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Giunti dunque al prossimo termine, sarà il comitato tecnico-scientifico a stabilire fino a quando prorogare le misure e quali attività lavorative potranno essere riaperte. Roberto Speranza infatti assicura che la riapertura sarà “Graduale ed intelligente”. Successivamente il Ministro della Salute parla dei passi avanti fatti a livello sanitario in questo ultimo mese: “Siamo arrivati a 9mila posti di terapia intensiva, 75 per cento in più in un mese”. Un dato che dimostra come gli investimenti possano essere messi a frutto in poco tempo.
Infine sottolinea come questa emergenza abbia dimostrato l’importanza di un sistema sanitario efficiente, per il quale bisogna investire costantemente, anno dopo anno: “Dobbiamo investire con tutta la forza che abbiamo ed è la cosa che conta davvero di più. Anche per onorare chi ha perso la vita nei presidi sanitari, deve tornare a essere strategico l’investimento sulla salute”.