Dopo settimane di crescita zero, a Codogno si registrano 6 nuovi casi di Coronavirus. Il sindaco si lamenta per l’abolizione della zona rossa.
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L’andamento è stato positivo anche nelle settimane successive, questo almeno fino a ieri, quando è stato registrato un nuovo aumento. Il sindaco di Codogno e Presidente della Provincia, Francesco Passerini, ha spiegato che si sono verificati dei nuovi casi: “Abbiamo sei positivi in più. Nelle ultime giornate eravamo fermi a 268 casi. Un segnale che i divieti introdotti con la zona rossa avevano funzionato”.
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Con il ritorno dei contagi nel lodigiano torna la paura di una nuova crisi simile a quella vissuta nelle settimane precedenti: “Ci aveva sorpreso vedere che nel decreto del governo dello scorso 8 marzo la zona rossa veniva abolita. Che senso ha chiudere tutto se poi, appena arrivano i primi risultati positivi, si dà la possibilità di riaprire negozi e di spostarsi per lavoro praticamente ovunque?”, si chiede Passerini, specificando come il contagio possa essere arrivato e possa arrivare da fuori.
Concordi con la posizione del primo cittadino sono anche gli abitanti di Codogno che temono il ritorno della situazione iniziale: “Noi abbiamo fatto sforzi molto rigidi, i risultati si sono visti perché nelle prime due settimane c’ è stata una riduzione dei contagi. Ora quegli sforzi rischiano di essere vanificati”.