Notizie confortanti dalla Cina: nessun caso di Covid-19 da una settimana. La provincia di Hubei riapre le porte ai trasporti, a breve anche Wuhan.
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Domani i cittadini potranno tornare a spostarsi. Da tutte le città, eccetto che da Wuhan, luogo da cui l’infezione è partita. Qui infatti la quarantena rimarrà attiva ancora per due settimane, fino a mercoledì 8 aprile. Gli spostamenti, almeno per questo primo periodo, saranno in ogni caso limitati. Per circolare i cittadini avranno bisogno di una mascherina e di un codice verde da parte delle autorità. In queste settimane i medici hanno controllato tutti i cittadini per verificare che fossero negativi al Coronavirus e che non avessero avuto contatti con malati da due settimane.
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Insomma la situazione in Cina è incoraggiante. Basti pensare che Wuhan ha la stessa popolazione della Lombardia e lo Hubei quella dell’Italia intera. Nel Paese asiatico si è certi di aver sconfitto la temibile pandemia, ma prima di riaprire alla produzione e ai viaggi si deve avere la certezza di non scatenare un nuova ondata di contagi. Il pericolo al momento giunge dall’estero, motivo per cui si scoraggiano gli arrivi.
Sebbene l’aeroporto di Pechino sia aperto ai voli internazionali, in realtà i voli vengono dirottati in altri 12 aeroporti. Qui i passeggeri vengono sottoposti ad esami medici e solo se risultano negativi al virus possono prendere un secondo aereo per raggiungere la capitale. Una volta arrivati, gli stranieri saranno portati in albergo e li rispettare 14 giorni di isolamento a spese proprie.
Fabio Scapellato