Un video pubblicato in Rete mostra un ciclista che viola il decreto con le norme di contenimento sul Coronavirus: fermato, minaccia i poliziotti.
Un ciclista partito da Rovereto e fermato ieri a Trento da una pattuglia della polizia ha voluto far valere le sue ragioni, nonostante una palese violazione del decreto di contenimento voluto dal premier Conte.
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L’uomo – privo di documenti di riconoscimento – avrebbe affermato davanti alle divise dei poliziotti: “Sono un soggetto di diritto internazionale. Con gli sconosciuti non parlo e le divise non le conosco. Identificatevi”.
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Secondo le forze dell’ordine, avrebbe mostrato un’autocertificazione che però era compilata in maniera quantomeno anomala. A quanto pare, il ciclista avrebbe poi ribadito ai poliziotti le sue rimostranze: “Sono il mio legale rappresentante, mi difendo da solo. Non sono cittadino amministrato dallo Stato italiano. Questo decreto è una bufala e non lo accetto”.
Come se non bastasse, il ciclista ha girato un video di quanto accaduto e lo ha quindi postato su un proprio canale Youtube. Contro gli agenti si è scagliato parlando di sequestro di persona nei suoi confronti. Una volta che è stato infine identificato, l’uomo è stato denunciato a piede libero, per aver violato le norme contenute nel decreto.