Un episodio in particolare ha segnato Levante: l’artista ha perso il padre quando era ancora una bambina ed è stata costretta a crescere anzitempo.
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La capacità di delineare con tratti così precisi e netti le emozioni più forti dell’animo umano è probabilmente una delle sue caratteristiche principali. D’altronde lei stessa dice spesso che “Senza dolore non può esserci arte”. Una frase che l’artista pronuncia con grande cognizione di causa, poiché il suo modo di esprimere l’arte nasce in parte (oltre che dal suo innato talento, ovviamente) da una sofferenza che ne ha segnato tutta l’esistenza.
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La stessa artista ha parlato in diverse occasioni di come l’infanzia per lei sia stata difficile. Trasferitasi a Torino con i genitori per ragioni lavorative, Claudia ha assistito alla nascita dei fratelli e vissuto quel periodo con grande serenità. Dopo, però, il padre si è ammalato di tumore e le cure che ha affrontato non sono servite per salvargli la vita: “La mia infanzia è stata molto dura, sono rimasta orfana di padre quando ero molto piccola. Mi sono affacciata al mondo dei grandi quando avrei potuto vivere la vita senza quei pensieri con cui mi sono confrontata troppo presto. Diventare grandi all’improvviso non è semplice e nelle mie canzoni parlo proprio di questo dolore”.