Una mamma che ha perso le gemelle che portava in grembo per un errore medico, adesso è la testimone chiave di un’indagine contro il sistema sanitario.
Leggi anche ->Finge la gravidanza e uccide l’amica per rubarle la figlia neonata
Ciò nonostante le è stata fatta una radiografia solamente la mattina dopo. Passata qualche altra ora Kelly ha compreso che uno dei due gemelli era morto e lo ha fatto presente all’ostetrica: “Stavo supplicando per uno scan. Ero distesa su un fianco e non sentivo alcun movimento. Conoscevo le routine della mia bimba ed ho detto ad un’ostetrica ‘Sono certa che uno di loro è andato'”. Quando le hanno fatto la radiografia ed i controlli hanno scoperto che entrambi i gemelli erano morti.
Leggi anche ->Scoperta shock a Torino, trovato feto abbandonato in un’aiuola
Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI
Il caso della donna non è stato l’unico dell’ospedale, s’indaga su 45 morti e 51 casi di danni cerebrali sospetti, né dell’intero sistema sanitario Shropshire maternity. Durante le indagini si è scoperto che i casi di malasanità nel reparto maternità della zona sarebbero frutto di un condiviso atteggiamento negligente che andrebbe avanti dagli anni ’70. I casi analizzati dagli inquirenti riguarderebbero addirittura 1400 morti in gravidanza sospette.
Una delle testimoni chiave dell’inchiesta è proprio Kelly, la quale è determinata a fare condannare la struttura per la morte dei suoi gemelli: “Stiamo spingendo per ottenere una condanna per omicidio colposo. Quell’ospedale non è sicuro. Ha distrutto così tante vite e così tante famiglie. Io non sarò mai più la stessa persona, mi sento l’ombra di me stessa. Lei è morta e sepolta insieme alle mie bambine”.