L’omelia di Bergoglio nella Basilica di San Pietro è incentrata sul concetto di dono: “La logica del mondo è dare per avere, ma Dio arriva gratis”.
E’ iniziata alle 21:30 la Messa della Notte di Natale nella Basilica di san Pietro, celebrata da Papa Francesco e trasmessa in diretta televisiva. Bergoglio ha scoperto la statua di Gesù bambino e l’ha baciata in una basilica è gremita di fedeli, molti dei quali seguono la celebrazione dall’esterno sui maxi schermi. “Natale ci ricorda che Dio continua ad amare ogni uomo, anche il peggiore – ha detto il Pontefice durante l’omelia -. A me, a te, a ciascuno di noi oggi dice: ‘Ti amo e ti amerò sempre, sei prezioso ai miei occhi'”.
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“Dio non ti ama perché pensi giusto e ti comporti bene; ti ama e basta. Il suo amore è incondizionato, non dipende da te. Puoi avere idee sbagliate, puoi averne combinate di tutti i colori, ma il Signore non rinuncia a volerti bene” ha spiegato Papa Francesco nella sua omelia. “Quante volte pensiamo che Dio è buono se noi siamo buoni e che ci castiga se siamo cattivi. Non è così. Nei nostri peccati continua ad amarci. Il suo amore non cambia, non è permaloso; è fedele, è paziente. Mentre qui in terra tutto pare rispondere alla logica del dare per avere, Dio arriva gratis”.
“Il suo amore non è negoziabile: non abbiamo fatto nulla per meritarlo e non potremo mai ricompensarlo – ha continuato Bergoglio – . Non aspettiamo che il prossimo diventi bravo per fargli del bene, che la Chiesa sia perfetta per amarla, che gli altri ci considerino per servirli. Cominciamo noi”. E ancora: “Perché San Paolo chiama la venuta nel mondo di Dio ‘grazia’? Per dirci che è completamente gratuita. Ma che cos’è questa grazia? E’ l’amore divino, l’amore che trasforma la vita, rinnova la storia, libera dal male, infonde pace e gioia”.
EDS