In Italia crescono le disuguaglianze economiche: ben sei milioni di persone non troveranno regali sotto l’albero. Ma è anche gara alla solidarietà.
Sei milioni gli italiani senza regali sotto l’albero a causa delle difficoltà economiche. In questo dato si cela l’altra faccia del Natale 2019. Nel Belpaese aumenta il divario tra le fasce di popolazione più benestanti e quelle a rischio povertà. A rivelarlo è l’analisi Coldiretti-Ixè, da cui emerge la situazione di grave difficoltà in cui si trovano numerose famiglie.
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A balzare all’occhio sono le statistiche dell’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (Agea), secondo cui 2,7 milioni di persone nel 2019 sono dovute ricorrere a un aiuto per procurarsi da mangiare. Tra le categorie più deboli degli indigenti si contano in particolare 453mila bambini di età inferiore ai 15 anni, quasi 197mila anziani sopra i 65 anni e circa 103mila senza fissa dimora.
Ma c’è anche un risvolto che fa ben sperare. “Contro la povertà – spiega la Coldiretti – scatta la solidarietà con oltre 1 italiano su 2 (48%) che ha scelto di partecipare ad iniziative per aiutare i più bisognosi durante il Natale secondo l’indagine Coldiretti/Ixè”. La Coldiretti insieme a Campagna Amica ha promosso nei mercati degli agricoltori a chilometro zero l’iniziativa “La Spesa sospesa” che, ispirandosi alla tradizione del “caffè sospeso” campano dove al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo e ad altre formule simili, offre la possibilità ai consumatori di fare una donazione libera grazie alla quale acquistare prodotti a favore dei più bisognosi. Probabilmente il più bel regalo che si possa fare e ricevere.
EDS