Napoli Calcio nel caos dopo la scelta della squadra di non andare in ritiro, arriva anche la rivolta dei tifosi: striscioni e slogan agli allenamenti.
La situazione calda che respira il Napoli non sembra attenuarsi: al momento, la sola certezza sembra essere l’allontanamento dell’ipotesi esonero per Ancelotti. Per il resto il caos è totale. Dopo il pareggio interno con il Salisburgo in Champions League e la scelta della squadra di non andare in ritiro, la società partenopea ha deciso di andare in silenzio stampa, ma non solo: una dura replica della dirigenza lascia intravedere sanzioni.
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Come se non bastasse, arriva adesso la reazione dei tifosi partenopei. Questi, infatti, non hanno preso bene quello che sta accadendo alla società e hanno deciso di prendere posizione. A qualcuno, è sembrata una mossa inevitabile. Fuori dallo stadio San Paolo, dove la squadra si è ritrovata per un allenamento a porte aperte, è scattata praticamente subito la contestazione dei tifosi. Gli ultras non hanno assolutamente gradito la scelta della squadra e hanno accusato i giocatori di essere “mercenari”.
“Rispetto”, il gigantesco striscione che campeggiava tenuto dai tifosi della Curva A, dove per “rispetto” è sicuramente da intendersi quello per la maglia che i calciatori indossano. Poi i tifosi si sono spinti oltre con cori goliardici come “Ci vediamo in discoteca”. In questi minuti, viene inscenato così un corteo di ultras che parte proprio dallo stadio San Paolo, ma non si conosce la destinazione.