A comunicare la novità è stato Tommaso Paradiso, cantante e frontman dei Thegiornalisti: “D’ora in poi tutto quel che scriverò sarà a mio nome”.
Tommaso Paradiso dice addio ai Thegiornalisti. Il cantante e frontman della band ha annunciato tramite una “storia” su Instagram (a fondo nero, come si fa con gli eventi luttuosi) la fine della sua esperienza al fianco di Marco Primavera e Marco Antonio Musella. Che ora dovranno decidere se portare avanti insieme il progetto o metterci definitivamente una pietra sopra.
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“D’ora in poi tutto quel che scriverò sarà a mio nome”, spiega Tommaso Paradiso sul social network. Il volto che tutti associano a canzoni come Felicità puttana, Completamente o Riccione, lascia Thegiornalisti e si avvia verso una nuova sfida professionale. “Tra qualche giorno uscirà una nuova canzone. Non uscirà come Thegiornalisti ma uscirà come Tommaso Paradiso. D’ora in poi tutto ciò che scriverò e canterò non sarà più Thegiornalisti ma sarà Tommaso Paradiso. E’ giusto che sia così”.
Non più tardi dello scorso sabato 7 settembre al Circo Massimo di Roma il gruppo nato nella Capitale nel 2009 ha suonato davanti a 45mila persone. “È stata una fantastica avventura che ci ha portati fino al circo Massimo – ricorda infatti Paradiso – . Ma sapete meglio di me o come me che le storie nella maggior parte dei casi non sono eterne. È inutile che vi stia a raccontare le dinamiche per le quali si è arrivati a questa conclusione. I problemi ce li teniamo per noi. A voi deve rimanere tutto l’amore che in questi anni abbiamo condiviso insieme”.
“Ovviamente – prosegue il giovane artista – ci saranno polemiche, sarò pronto a leggere e a sentire qualsiasi cosa. Si faranno congetture e si diranno inesattezze, è inevitabile. Ma d’altronde chiunque ha il diritto di esprimere la propria opinione anche se non conosce la materia trattata. Ho scritto e cantato ogni singola nota e ogni singola parola di tutto ciò che fino a oggi avete ascoltato. Continuerò a farlo, continuerò a farlo come Tommaso Paradiso”.
E ancora: “Sono stati, questi ultimi, mesi molto difficili; sono stato in silenzio; volevo che il Circo Massimo fosse una grande festa e non un funerale. Ripeto, credo che non sia nobile spiegarvi il come e il perché di tutto questo. Se un giorno sarò dagli eventi costretto a fare spiegazioni lo farò. Per ora, vi basti solo sapere che sono stato male. E per vivere bisogna stare bene. Trovarsi in armonia, altrimenti un sogno può diventare un incubo. Non sono in grado di vivere in un clima di tensione, né a casa, né a lavoro, né in macchina, né in qualsiasi parte del pianeta. La musica è liberazione; la musica mi ha sempre portato lontano dai guai; la musica è la mia protezione. E anche questa volta mi ha spinto altrove. Da questa mia esperienza invito tutti a conoscere e comprendere i propri limiti, cosa siamo, dove possiamo arrivare e cosa possiamo fare e dare”.
Quindi Tommaso Paradiso conclude: “Non vi voglio rubare altro tempo. A voi potrà sembrare che una storia sia finita e che un’altra stia iniziando. In parte è vero. I Thegiornalisti per quel che mi riguarda non esistono più. Ma esistono le canzoni, sempre e solo quelle. Quelle di prima, quelle di oggi, e quelle di domani. E io sarò con loro, con le canzoni, quelle di prima, quelle di oggi e quelle di domani. Sempre e solo loro e con loro. Non vi chiedo nulla, se non di tentare di avere un po’ di delicatezza nel voler cercare di esprimere sacrosante opinioni sulla vicenda. Le cose accadono ragazzi; è insito nella natura mutevole dello spazio e del tempo. Sempre vostro, io”.
EDS